SCHEDA SANITARIA / Normative / Segreto / ADI : i dati sanitari non sono comunicabili
Il diario clinico del paziente in assistenza domiciliare non
va inviato dal medico di famiglia all’ASL.
Lo precisa il Garante della privacy nella newsletter
numero 167 del 14-20 aprile 2003.
In rispetto della legge sulla privacy le aziende sanitarie non possono richiedere
i dati contenuti nelle schede che il medico compila in occasione delle visite.
Per il controllo dell’erogazione del servizio e per ragioni statistiche
è sufficiente che il medico ogni volta che effettua la visita domiciliare
trasmetta all’Azienda sanitaria locale i fogli firmati senza l’indicazione
delle patologie.