CARTELLA CLINICA
/ Requisiti formali / Compilazione
/ Dichiarazioni di volontā del paziente / Consenso informato all'atto diagnostico-terapeutico
E' opportuno che il consenso informato all'atto diagnostico-terapeutico sia formalizzato per iscritto, con firma del paziente, al fine di comprovare l'adeguata informazione, tenendo presente che il linguaggio deve sempre essere a livello della comprensione del paziente, al quale va inoltre dato un lasso di tempo sufficiente per prendere una decisione ponderata.
In particolare al paziente va data una esauriente informazione:
- sulla natura del (dei) trattamento (i) cui verrā sottoposto;
- sulle procedure clinico/terapeutiche che dovranno essere seguite indicando in particolare se e quali procedure invasive verranno adottate;
- sulle responsabilitā del paziente (i comportamenti che deve tenere durante e dopo il trattamento sanitario);
- su quali siano i rischi e/o gli inconvenienti ragionevolmente prevedibili per il paziente e, se ricorre il caso, per l'embrione, il feto o il neonato;
- sui rischi derivanti dalla mancato trattamento proposto;
- sui benefici che sono ragionevolmente da attendersi;
- su quali siano le possibili terapie o procedure clinico/terapeutiche alternative per il paziente con i loro possibili principali rischi e benefici;
- che il paziente č autorizzato o meno ad assumere altri farmaci durante la cura e se si solo previa espressa autorizzazione dello medico (salvo i casi di emergenza);
- su quali siano le terapie e diete che possono essere seguite in concomitanza con la cura.
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