(A) da F.Merusi, M.Bargagna-La cartella clinica. Ed.Giuffrè,1978: “E’ contemporanea la verbalizzazione anche se avviene qualche tempo dopo il fatto narrato o l’effettiva enunciazione della diagnosi. Due limiti temporali sono peraltro identificabili perché derivano dalla funzione e dalle caratteristiche proprie della cartella: la cartella deve essere in pendenza di degenza (salvo ovviamente le annotazioni relative al decesso) e secondo la sequenza cronologica della registrazione degli eventi, per cui l’incalzare dei fatti riduce sensibilmente la possibilità di registrazioni tardive”.
Analogamente:
E.Durante Mangoni, A.Limone-Su alcuni aspetti medico legali della cartella clinica . Giust.Pen. 80, 275, 1075
O.De Pietro, P.Zangani-Lacune,errori e inadempienze nella compilazione della cartella clinica. Atti Giornata di studio su -La cartella clinica e la documentazione medica -, Venezia 15 maggio 1987.
In senso contrario:
Corte di Cassazione sez.V sentenza 9423 del 11 novembre 1983
Corte di Cassazione sez.V sentenza 3632 del 23 marzo 1987
D.Rodriguez-La cartella clinica . Riflessioni medico legali. Convegno nazionale Abano Terme 12-13 ottobre 1990

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